Qui le decisioni sono prese da tutti invece dei pochi: è per questo che la chiamiamo democrazia diretta. Qui ad e-Atene noi facciamo così.
Assicuriamo diritti eguali per tutti quelli che si lascieranno legittimamente riconoscere, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito.
Qui ad e-Atene noi facciamo cosė.
Il progetto senza fini di lucro, mira a creare una comunità certificata di utenti che possano operare in democrazia diretta.
Quando l'avrai usato, capirai davvero la sua straordinaria importanza. Democrazia diretta, e-voto, partecipazione le parole chiave.
Sei entrato in un sistema che permetterebbe ad ogni partito politico di attuare immediatamente la democrazia diretta.
Giuseppe Marchese nasce a Palermo il 5 ottobre del 1967
si diploma in perito elettronico durante l'anno scolastico 1985-86
nello stesso triennio di specializzazione in elettronica industriale
frequenta il corso di energie alternative conseguendo i primi attestati rilasciati
da un istituto statale su questo settore.
Terminato gli studi della media superiore e nel periodo di chiamata al servizio
di leva consegue gli attestati di programmazione basic e cobol dalla libera universita di Padova
non riesce a studiare all'università perchè già il 9 gennaio del 1989
viene assunto dalla NCR Italia dove tuttora lavora
in ambito del customer enginering dove inizia la sua carriera aziendale.
Nel 1994 la dedizione al cliente e l'innovazione lo porta a ricevere un encomio dal' AT&T
di "Common Bond Champion", ad oggi vanta numersi corsi
di aggiornamento aziendali e si occupa di assistenza tecnica su clienti
prevalentemente in ambito financial.
Di seguito alcune note personali e politiche.
Coniugato dall'Ottobre 1990 con due figlie, nutre passione verso
la programmazione con linguaggi più evoluti Object Oriented,
apprende e perfeziona sia il visual basic che il C++ Builder,
non tralasciando la conoscenza del linquaggio SQL e del PHP.
A Novembre del 2002 fonda la comunità virtuale "lottochannel" studiosi di ludologia
applicati al gioco del lotto dove poter dar sfogo ad algoritmi di ricerca statistici e matematici
con l'uso della programmazione creando programmi specifici per la ricerca numerica,
uno in particolare divenuto famoso con il nome di "MakeRuote3D" ha dato vita
ad una vera e propria teoria di indagine numerica detta makeruotiana.
Correva l'anno 2008 quando inizia la sua passione verso la politica vedendo nei sistemi
decisionali di democrazia diretta il futuro non solo del nostro paese ma dell'umanità intera.
Inizia cosi un percorso che dal web lo porta a seguire i primi spiragli della
democrazia diretta in Italia partecipando a numerose attività dei meetup amici di beppe grillo
confluiti successivamente nel movimento 5 stelle di Palermo.
Ha partecipato alle amministrative comunali nel 2012 candidato nelle liste del movimento 5 stelle e
si è speso durante le regionali siciliane coinvolgendo tanti amici e colleghi di lavoro,
uno in particolare amico e collega di lavoro oggi siede in assemblea regionale.
Ma di li a poco si allontana dal movimento 5 stelle che sempre di più vede non rispondente ai principi
di democrazia diretta, il suo aperto dissenso verso alcuni personaggi ritenuti leader
all'interno di un vero partito nascente, l'aver assistito ai primi processi a persone che riteneva
fondanti di ciò che il movimento era divenuto localmente, per finire la ricezione di una mail
di esclusione alle parlamentarie da parte dello staff di grillo, ritiene chiusa la parentesi di cio
che ritiene sia una farsa di democrazia diretta made in 5 stelle.
Partecipa quindi a numerosi incontri con altri ex attivisti 5 stelle non contenti della deriva ormai
verticistica e autoritaria intrapresa dal movimento divenuto troppo simile ad un partito tradizionale.
Converge quindi il suo impegno politico in "Democrazia in Movimento" e in "Decidiamolo Insieme".
Il suo sogno come quello di tanti messaggeri di democrazia è quello di vedere la citta di Palermo
capitale della partecipazione diretta, luogo e centro di studi per sistemi di proposta e decisionali
che siano alla portata di tutti ma sopratutto che siano tramite il loro uso ed esercizio strumenti educativi
di una società che delegando non si prende più cura del bene comune.
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Utente: PINELOT