Qui le decisioni sono prese da tutti invece dei pochi: è per questo che la chiamiamo democrazia diretta. Qui ad e-Atene noi facciamo così.
Assicuriamo diritti eguali per tutti quelli che si lascieranno legittimamente riconoscere, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito.
Qui ad e-Atene noi facciamo cosė.
Il progetto senza fini di lucro, mira a creare una comunità certificata di utenti che possano operare in democrazia diretta.
Quando l'avrai usato, capirai davvero la sua straordinaria importanza. Democrazia diretta, e-voto, partecipazione le parole chiave.
Sei entrato in un sistema che permetterebbe ad ogni partito politico di attuare immediatamente la democrazia diretta.
di Democrazia in Movimento
I partecipanti alla Conferenza Nazionale dei cittadini e movimenti ispirati alla Democrazia Diretta o Partecipata, dopo discussione approfondita, approvano la seguente Carta di Intenti
1. La democrazia partecipata, intesa come coinvolgimento attivo dei cittadini nel processo decisionale pubblico, è il metodo scelto per praticare una politica locale e nazionale che produca il cambiamento necessario per il paese e per gli italiani.
2. La situazione politica del paese offre uno spazio enorme per un movimento ispirato alla democrazia partecipata, a partire dalle esperienze di singoli, gruppi e movimenti, omogenee alla visione fondante, espressa al primo punto di questo documento (democrazia partecipata).
3. Il progetto politico che si intende attuare può crescere ed affermarsi nel paese se la collaborazione tra i singoli e i soggetti politici organizzati si realizza tanto a livello locale quanto a livello nazionale attraverso tavoli di discussione aperti. Nessuna elaborazione verticistica può ottenere il risultato della condivisione di regole, strumenti e obiettivi politici, se non vi è una partecipazione attiva dei cittadini e dei territori.
4. Obbiettivo centrale del progetto politico è spostare il baricentro delle decisioni pubbliche dai vertici dei partiti, dei poteri corporativi, dei centri di potere economico finanziario, ai cittadini. Risultato che si intende perseguire con l'ingresso nelle istituzioni a tutti i livelli dei rappresentanti dei cittadini, individuati ed incaricati di perseguire i programmi politici decisi con metodi di democrazia partecipata. La collaborazione a livello locale tra i soggetti aderenti a questi principi, è fondamentale anche per la partecipazione alle competizioni elettorali nei territori di riferimento.
5. Si decide di costituire un gruppo tecnico organizzativo, incaricato temporaneamente di organizzare le relazioni tra gli aderenti e un forum di discussione, oltre a favorire l'approfondimento di temi e di programmi, da sottoporre di volta in volta al voto degli aderenti, in assemblee fisiche convocate ad hoc o in piattaforma di voto online temporaneamente dedicata. I riferimenti del gruppo tecnico organizzativo e degli aderenti a questi principi (nomi, indirizzi, telefoni), ai fini delle relazioni tra gli aderenti stessi e per la partecipazione alle prime fasi di avvio del progetto, verranno comunicati (previa autorizzazione) a tutti entro il 30.6.2014.
6. E' convocata una assemblea fisica degli aderenti al progetto il 14.9.2014 in luogo da definire entro il 30.6.2014.
7. I soggetti aderenti alla carta dei principi si impegnano a promuovere un metodo di raccordo tra liste civiche attraverso la democrazia diretta, partecipata e liquida. Si impegnano altresì al prossimo incontro a formulare proposte ed eventuali mozioni nelle quali specificare i criteri e i requisiti che contraddistinguono una lista di democrazia diretta, partecipata o liquida.
Gli aderenti al progetto
Roma, 8 giugno 2014
Utente: RAFFDES
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